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Accise benzina: cosa sono e cosa finanziano?

Una delle principali voci della tassazione nazionale sono le accise sulla benzina. Si tratta dei proventi percepiti dalle politiche fiscali volte a garantire lo svolgimento di alcune attività che necessitano di maggiore sfruttamento delle risorse. Quando si parla di accise alla benzina, è importante sapere cosa sono e soprattutto quali sono gli usi dei fondi ricavati. In questo articolo cercheremo di spiegare in modo dettagliato cosa sono le accise sulla benzina, quanto incidono sul prezzo finale dei carburanti, a quali finalità sono destinati i proventi ricavati e come questo tipo di tassazione interagisce con l’ambiente.

Come Influiscono le Accise sul Prezzo della Benzina

Le accise sulla benzina sono una fonte di sostegno finanziario per le spese pubbliche e rappresentano una parte significativa del prezzo al litro del carburante. Sono diventate un argomento di interesse pubblico negli ultimi tempi, poiché le persone cercano di capire in che modo queste imposte influiscono nel prezzo finale del carburante e perché di solito non possono essere ridotte. In questo articolo, discuteremo cosa sono i dazi sulla benzina e spiegheremo perché le persone negli Stati italiani sono obbligate a pagare queste imposte.

Impatto delle Accise su Benzina e Diesel in Italia

Le accise sono state introdotte in Italia a partire dal 1930 e hanno un peso di circa il 40% sul prezzo finale di benzina e diesel. Non solo, ma al valore del prodotto + accisa va aggiunta anche l’IVA al 22%. Attualmente, in Italia ci sono 19 tipi di accise applicate ai carburanti che, con l’aggiunta dell’imposta sulla fabbricazione, ammontano ad un totale di 0,73€/L di benzina e 0,62€/L di diesel. La durata di queste imposte non è temporanea ma permanente, e i ricavi non vanno a settori specifici, ma arricchiscono nel complesso le casse dello Stato.

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Come Funziona il Meccanismo di Rivalse delle Imprese Accisaie

Le imprese accisaie hanno un meccanismo di rivalsa che permette loro di addebitare le tasse al consumatore finale. Pertanto, non sono direttamente esse a pagare le accise al Fisco, ma i soldi per il pagamento arrivano in realtà dai consumatori. Dopo aver incassato le tasse, le imprese possono dunque rimborsare allo Stato le accise anche se versate con i soldi dei consumatori.

L’importo e l’utilizzo delle accise sulla benzina in Italia

Le accise sulla benzina sono state introdotte in Italia per la prima volta nel 1936 per finanziare le spese belliche, ad oggi le accise vengono utilizzate per finanziare le casse dello Stato attraverso una unica aliquota. Dalla Legge di Stabilità 2013 in poi, sono state introdotte 19 nuove accise per finanziare sconti temporanei usati dal governo durante la crisi Ucraina, ricostruzioni dopo terremoti e emergenze, e altro. La somma complessiva da pagare è variabile e va da centesimi a decine di centesimi, e dipende dalla tipologia di accisa.

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